La storia del Palio di Siena raccontata da Villa Santa Chiara

La storia del Palio di Siena, un evento che rappresenta a pieno la città e i suoi cittadini, è un racconto che affonda le radici nel tempo, una storia che siamo orgogliosi di raccontarvi. Ogni anno a Siena ha luogo una delle più famose tradizioni d’Italia, una sfida che vede impegnate le 17 contrade della città. La corsa viene anche chiamata “carriera” e si svolge ogni 2 luglio e 16 agosto. 

Villa Santa Chiara racconta: history of palio di siena 

Una delle prime testimonianze sulle corse con i cavalli senesi risale al lontano 1200 e solo quando la città divenne una delle più ricche e colte dell’Europa medievale il Palio di Siena divenne ufficialmente l’evento che sancì il momento conclusivo delle feste in onore della patrona di Siena, Maria Vergine Assunta.

Il Palio di Siena nell’epoca rinascimentale: tra nobili e fantini

La storia del Palio di Siena ci racconta che le prime corse videro i nobili cittadini impegnati in prima persona. In epoca rinascimentale, invece, gli esponenti della nobiltà  presero posto tra gli spalti come spettatori, lasciando correre i fantini: fu così che il Palio di Siena si trasformò in una vera e propria occasione mondana per uomini aristocratici, di alto rango e sovrani europei.

Il Palio nel 1600: il Palio in Piazza del Campo

Nella prima metà del ‘600 si svilupparono le usanze che ancora oggi fanno parte della storia del Palio di Siena e della nostra tradizione. In questi anni, il Palio concluse il suo processo di trasferimento a Piazza del Campo e la corsa si trasformò in un evento popolare con il nome di “Palio alla tonda”. 

Nel tempo il Palio di Siena assunse sempre più una cadenza regolare e, oltre a tenersi in occasione della festa della patrona, diventò un appuntamento legato delle celebrazioni della Madonna di Provenzano.

Il Palio nel 1700: la nascita del secondo Palio

Il 1700 fu un secolo particolarmente significativo per la storia del Palio di Siena perché fu in questo secolo che nacque la seconda corsa del Palio. Questo avvenne per mano di un vincitore della “carriera” del 2 luglio del 1701, il quale volle metter in palio la propria vincita richiedendo una seconda gara a proprie spese.

La richiesta venne accolta e il 16 agosto 1701 si corse il primo “secondo Palio” della storia. E così dai primi dell’800 il 16 agosto di ogni anno viene organizzata la seconda corsa del Palio, questa volta a spese dell’intera comunità cittadina.

Il Palio nel 1900: tra rinnovamento e coalizioni di contrade

In questi anni il Palio di Siena passò attraverso diversi rinnovamenti stilistici: per i costumi del Corteo storico si adottò la foggia medievale-rinascimentale e pochi anni dopo venne introdotta la “sbandierata della vittoria” tenuta da 17 alfieri incaricati di rullare il proprio tamburo appena prima dell’uscita dei cavalli dal Palazzo Pubblico.

Dal 1915 al 1918 Il Palio fu sospeso a causa della Prima Guerra Mondiale, mentre con l’avvento del fascismo passò sotto il controllo dell’Opera Nazionale Dopolavoro.

Proprio in quest’ultimo periodo si verificò il cosiddetto “T.O.N.O.” ovvero l’unica coalizione della storia tra alcune contrade di Siena: Tartuca, Onda, Nicchio, Oca.

Il Palio di Siena oggi: tra cultura e turismo

Ancora oggi il Palio di Siena è da considerarsi come un vero e proprio simbolo italiano e i turisti accorrono da ogni parte del mondo per vedere Siena e il suo celeberrimo evento di corsa dei cavalli. 

Palio and siena holidays in Villa Santa Chiara 

Villa Santa Chiara è estremamente legata alla storia del Palio di Siena, per questo offre la possibilità ai suoi clienti di prenotare e acquistare i biglietti per assistere alla corsa.

Una vacanza in Villa, vi farà vivere odori, sapori, ed eventi storici unici della città.

Con Villa Santa Chiara la vacanza a Siena è all’insegna della cultura.